Un nuovo progetto per i manoscritti di Timbuctu

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    La biblioteca Al-Aqib di Timbuctu

    La biblioteca Al-Aqib di Timbuctu è la biblioteca collegata a una delle tre grandi moschee di Timbuctu, la moschea di Sankoré. Vi sono conservate alcune migliaia di manoscritti, testimonianza della vitalità culturale della città nel corso dei secoli. I manoscritti sono in scrittura araba, prevalentemente in lingua araba ma recano testimonianza anche di lingue locali, come ad esempio il songhay.

    Nel 2012, quando i gruppi armati attaccarono Timbuctu, gran parte delle raccolte della città fu spostata a Bamako e fu oggetto negli anni successivi di un grande progetto internazionale di salvaguardia coordinato dall’Università di Amburgo, Centre for the Study of Manuscript Cultures (CSMC), e un progetto di digitalizzazione di Hill Museum and Manuscript Library (HMML).

    La biblioteca Al-Aqib rimase a Timbuctu, insieme ad altre, tra cui le biblioteche Ben Essayouti e Al-Wangari (collegate rispettivamente alla moschea di Djingareyber e Sidi Yahya). Dal 2018 il progetto ELIT (Endangered Libraries in Timbuktu), finanziato e coordinato da HMML e British Library consente di realizzare la digitalizzazione delle raccolte di queste tre biblioteche; contemporaneamente, un progetto di ricerca dell’Università di Amburgo ha avviato lo studio le lingue locali presenti nei manoscritti della biblioteca Al-Aqib.

    AMALIA si occuperà di conservazione: grazie al sostegno della Fondazione ALIPH, International alliance for the protection of heritage in conflict areas, viene ora avviato un progetto che consentirà di realizzare attività di conservazione preventiva del patrimonio. Tramite la formazione e il coinvolgimento del personale locale, il progetto ambisce a garantire la conservazione fisica delle raccolte e l’integrazione con le attività di digitalizzazione e di ricerca. L’integrazione si realizza sul piano operativo, tramite il lavoro del personale locale su tutti gli aspetti di questi progetti, e sul piano istituzionale, grazie all’appoggio congiunto di CSMC e HMML.

    Siamo appena all’inizio: le immagini sono poche, ma speriamo vi saranno presto quelle nuove.

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